Alla Vigone si nuota fino… all’Alba!

Mercoledì 06 Marzo 2024 15:44 stefano
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Stessa spiaggia, stesso mare. Nel segno di una tradizione consolidata e collaudata nel tempo, anche nel 2024 il nuoto piemontese Libertas si ripropone ai suoi aficionados con un palinsesto ben definito, imperniato su pochi ma efficaci presupposti: entusiasmo, aggregazione, ricerca della promozione ancor prima dei contenuti agonistici.

Ingredienti di per sé garanzia di riuscita e così infatti è stato pure per il Campionato Regionale, valido anche come prima tappa del Circuito Provinciale, andato in acqua domenica 3 marzo alla piscina torinese della Vigone, un’altra piacevole consuetudine (stavolta logistica) per questo tipo di gare. A fare gli onori di casa, disponibili e ospitali come sempre, Enrico Caivano e il suo staff, capaci di gestire con naturalezza un pomeriggio decisamente intenso, articolato in ben 36 prove individuali (a cui vanno aggiunte staffette e premiazioni), suddivise in due grossi blocchi: il primo riguardante Piccoli e Giovanissimi che hanno gareggiato sui 25 metri, il secondo dedicato ad Allievi, Ragazzi e Assoluti, impegnati sulla distanza doppia (50).

 

Come sempre in questi casi, c’è stato spazio per riscontri cronometrici di rilievo e livelli tecnici fra di loro diversi, ma l’immagine di fondo che al tirar delle somme prevale è quella del successo collettivo, in grado di accomunare in un unico, strameritato applauso tanto gli aspiranti campioni quanto gli emozionatissimi debuttanti. E di collettivo è davvero giusto parlare, viste anche le dimensioni numeriche di alcune gare: i 50 stile libero Ragazzi, ad esempio, hanno visto ai blocchi di partenza ben 27 concorrenti, a testimonianza di quella massiccia attività di base che per un Ente promozionale rimane sempre l’obiettivo primario da centrare.

Poi, una scala di valori si delinea ugualmente e inevitabilmente: nella fattispecie, quella che ci consente allegoricamente di affermare che alla Vigone si è gareggiato fino… all’Alba! Un gioco di parole riferito non tanto alla lunghezza della manifestazione quanto al nome della società che ha prevalso nella classifica a squadre: appunto l’Alba Nuoto che ha visto premiata soprattutto la sua costanza di rendimento in un po’ tutti gli stili e le fasce di età. Prendendo in prestito un’espressione tipicamente ciclistica, potremmo infatti dire che il team cuneese ha conquistato con 476 punti la maglia rosa assegnata dalla graduatoria generale, mentre i vincitori di tappa sono stati gli altri 2 team saliti sul podio: la Safa 2000, seconda in assoluto (441) ma migliore di tutti fra i più grandi (Allievi-Ragazzi-Assoluti) e i “padroni di casa” dell’ESL Nuoto Torino, complessivamente terza (389) però nettamente prima nelle categorie-baby (Piccoli e Giovanissimi).

Ma volendo (e a conferma di come in simili competizioni ci sia effettivamente gloria per tutti), esiste addirittura un 4° vincitore: la Libertas Chivasso, quarta nella classifica a squadre (351) ma di gran lunga la migliore quanto a successi individuali (14). Il tutto senza nulla togliere a meriti e prospettive della Libertas Rivoli (167 punti) e di Project Sport (140), protagoniste d’una partecipazione meno numerosa ma non per questo marginale.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 06 Marzo 2024 15:47