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Il Circuito Provinciale Libertas di nuoto 2022/23 è ormai decisamente di casa nella piscina torinese della Vigone.
Anche la terza tappa di questa rassegna (valida pure per il campionato Regionale) si è infatti svolta, il 16 aprile scorso, nell’impianto che già aveva ospitato le prime due (3 dicembre e 26 febbraio), ma le coincidenze non si limitano all’aspetto prettamente logistico. Sì, perché scorrendo e analizzando i risultati dell’intenso pomeriggio domenicale (40 le gare in programma, tra cui 4 di staffetta e circa 140 i partecipanti), si trovano conferme di altre costanti delineatesi nelle precedenti occasioni. A cominciare da quella che si potrebbe sinteticamente definire “gloria per tutti”, concetto che fra l’altro ben si sposa con lo spirito innanzitutto promozionale di questo tipo di manifestazioni e nella circostanza si è concretizzato nel fatto che ciascuna delle 5 società in gara è salita sul gradino più alto del podio, proponendo delle individualità con le carte pienamente in regola per intraprendere una carriera agonistica di ottimo livello.
Dopodiché, la classifica a squadre ha comunque inevitabilmente evidenziato la differenza (soprattutto numerica) dei valori in campo, pardon in acqua ma creando sostanzialmente più vincitori che vinti. Ciò detto e premesso, merita in ogni caso adeguata celebrazione il successo della Safa 2000: in virtù d’un perfetto mix qualità-quantità, dimostrato già nelle scorse tappe e ribadito dalla sessantina di atleti presentati stavolta ai blocchi di partenza, ha collezionato 14 vittorie e totalizzato 581 punti. Molto interessante la lotta per il secondo posto sviluppatasi alle sue spalle e alla fine vinta dalla ESL Nuoto Torino che, altro particolare per nulla inedito nel Circuito Libertas, ha dimostrato di possedere un vivaio estremamente promettente, aggiudicandosi ben 7 delle 12 prove sui 25 metri, quelle dedicate appunto ai concorrenti più giovani (alcuni appartenenti alla classe 2016!). Questo “Settebello dorato”, unito a un’altra affermazione riportata nelle categorie maggiori, le ha permesso di accumulare 339 punti, 41 in più della terza classificata: l’Alba Nuoto, caratterizzata da un rendimento molto costante e tornata a casa con 9 successi (7 individuali e 2 di staffetta).
Meno numerose ma non per questo meno agguerrite le altre 2 formazioni in lizza: l’ASD Nuoto Chivasso, quarta con 156 punti e 3 affermazioni e la Libertas Nuoto Rivoli che, pur mettendo in gara appena 12 atleti, ha comunque raggiunto quota 151 e soprattutto ottenuto 6 vittorie. Insomma, una nuova, riuscita puntata di quel trittico sport-festa-promozione che rappresenta da sempre uno dei cavalli di battaglia a cui la Libertas tiene maggiormente.
La ricerca di nuovi talenti continua, a suon di bracciate. In linea con lo stile Libertas, che non colloca l’agonismo in cima alla lista dei propri obiettivi ma fa ugualmente tutto il possibile per prepararne la concretizzazione migliore: quindi una sana attività di base, trampolino di lancio ideale per chi, successivamente, ha caratteristiche e intenzioni per proseguire nel suo cammino di crescita sportiva.
Tutti in vasca, appassionatamente. Protesa a ridare la maggior normalità possibile alla propria attività, dopo averla adeguata alle restrizioni richieste dalla fase più acuta dell’emergenza pandemica, la Libertas piemontese torna a riproporre i suoi tradizionali appuntamenti.
Rimettersi in cammino, dopo la pausa estiva, non è mai semplice, in tutti i campi. E pure lo sport, forse il settore per eccellenza più idoneo a riuscirci con relativa facilità, ha bisogno dei suoi tempi e spazi per farlo bene.