Per il calendario siamo ancora in inverno, ma ormai la primavera sembra aver piacevolmente preso il sopravvento.
Anche in piscina, verrebbe da dire. Sì, perché sono tanti i talenti che stanno pian piano sbocciando nell’ideale “giardino” del nuoto piemontese Libertas.
Un’eloquente conferma è arrivata dalla seconda giornata del 7° Circuito dedicato al nuoto per salvamento, disciplina in costante e convincente sviluppo, che si è svolta a Chivasso e che ha visto ai blocchi di partenza, oltre agli atleti della locale società Libertas, anche quelli della Libertas Caluso, della Safa 2000 e della Torino Nuoto. Meno quantità rispetto ad altre occasioni ma un livello qualitativo sempre elevato e una carrellata generazionale estremamente completa (in acqua i nati dal 1998 al 2009). Cronometro alla mano, è stato importante constatare che molti degli atleti impegnati a Chivasso si sono sensibilmente migliorati rispetto alle prestazioni che avevano fornito nella prima giornata, più di 3 mesi fa a Bardonecchia, a dimostrazione dell’ottimo lavoro fatto nel periodo invernale dai ragazzi stessi e dai loro allenatori.
L’articolato programma ha proposto, nelle varie categorie, 3 tipi di gare: i 50 metri nuoto con ostacoli, i 50 metri trasporto sacchetto con pinne e la staffetta 4x25 metri trasporto sacchetto senza pinne, per un totale complessivo di 26 prove (18 individuali e 8 di staffetta). A far la parte del leone è stata anche stavolta la Libertas Caluso che ha collezionato 10 vittorie, evidenziando una grande competitività soprattutto tra i più piccoli, adeguatamente sintetizzata dall’ordine d’arrivo dei 50 metri con ostacoli categoria Giovanissimi, dove ha monopolizzato le prime 6 posizioni.
Più equilibrio nelle categorie maggiori, il che ha permesso anche agli altri 3 club presenti di togliersi parecchie soddisfazioni: 7 i successi globali della Libertas Chivasso, 6 della Torino Nuoto e 3 della Safa 2000. Ma al di là delle pur rilevanti risultanze tecniche, la manifestazione è piaciuta innanzitutto per lo spirito e l’entusiasmo dalle quali è stata permeata.
E’ stato ad esempio bellissimo constatare l’emozione, sul podio delle premiazioni, soprattutto dei più piccoli (alcuni dei quali erano poco più alti del podio stesso!), oppure vedere alcuni dei genitori presenti collaborare fattivamente con lo staff organizzativo per la rilevazione dei tempi, ma il momento forse più intenso dal punto di vista promozionale è arrivato in occasione delle staffette quando, per consentire al maggior numero possibile di atleti di disputare anche questa prova, è stato improvvisato un quartetto (schierato ovviamente fuori gara) formato da ragazzi di ben 3 società diverse: Libertas Chivasso, Torino Nuoto e Safa2000! De Coubertin ne sarebbe probabilmente stato fiero…
